Il concept visivo del progetto nasce da una riflessione semplice e potente:
in un mondo sempre più complesso, trovare il “percorso giusto” è un atto di sostenibilità.
Da qui prende forma l’idea di rappresentare il percorso — il pathfinding — attraverso un linguaggio visivo che proviene direttamente dal mondo digitale: una griglia di punti, come quelle utilizzate dagli algoritmi per calcolare il tragitto più efficiente tra due punti.
Questa griglia diventa il terreno in cui si muove la linea del progetto:
un tracciato fluido, continuo, ottimizzato, che simboleggia un modo nuovo di comunicare — più consapevole, più misurato, meno energivoro.
La palette scelta — verdi profondi, turchesi, accenti naturali — unisce due mondi: il digitale, rappresentato dalla griglia e dai punti, e la sostenibilità, richiamata dai toni naturali. Il risultato è un sistema visivo che comunica innovazione, responsabilità e armonia.